Tutela della salute mentale in caso di catastrofi, emergenze o pandemie
Oggigiorno va da sé che dopo un incidente o una catastrofe le forze d’intervento e le persone colpite ricevono assistenza psicologica o spirituale. Nell’attuale situazione pandemica, la cerchia di persone che vive e deve affrontare situazioni emotivamente difficili comprende l’intera popolazione. Le offerte di aiuto sfaccettate, la solidarietà e il coraggio di chiedere aiuto in questa situazione assumono quindi ancora più importanza.
“Parlarne. Trovare aiuto.” È il motto della giornata di azione lanciata dall’Ufficio federale della sanità pubblica per rafforzare la salute mentale in tempi di Coronavirus. Dai dati disponibili si evince che la resilienza della popolazione è elevata e che la maggioranza delle persone indica di stare bene. Tuttavia, la tendenza mostra che la persistenza della pandemia, le imminenti feste di fine anno e le preoccupazioni, ad esempio per il posto di lavoro, sono tutti fattori che mettono a dura prova la salute mentale. È quindi ancora più importante prendersi cura della condizione mentale.
#parlarne Trovare aiuto
La giornata d’azione per il rafforzamento della salute mentale ai tempi del coronavirus.@projuventute @prosenectute @caritasswiss @RotesKreuz_CH @hilfjetzt @SafeZone_ch_ithttps://t.co/EHE4xOmyS0 pic.twitter.com/4a3t8fvfvV— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) December 10, 2020
I mezzi per farlo sono spesso a bassa soglia: la solidarietà con le persone la cui salute mentale soffre della situazione attuale, e con le loro famiglie, è vitale. Occorre parlare delle paure e delle proprie esigenze, non bisogna aspettare che le cose migliorino “da sole”. L’UFSP consiglia alle persone di confidarsi con qualcuno vicino a loro o di utilizzare l’offerta di aiuto di un’organizzazioni attiva sul territorio. In caso di problemi, si può e si deve cercare aiuto. Sono disponibili diverse offerte di aiuto.
Anche la protezione civile offre un aiuto
La protezione civile partecipa a varie offerte di assistenza. Squadre della protezione civile adeguatamente addestrate sono attive in vari Cantoni, tra cui Neuchâtel e Vaud. Anche le hot line dei Cantoni per il Coronavirus, nelle quali sono impiegati militi della protezione civile, sono un servizio essenziale a bassa soglia attraverso il quale è possibile aiutare e fornire un sostegno psicologico.
La protezione civile deve inoltre provvedere al benessere psicologico del proprio personale di milizia. A Ginevra, una squadra della protezione civile si occupa quindi di assistere i propri membri e conduce un debriefing preventivo al termine del loro impiego. Anche per i militi della protezione civile vale: le offerte sono disponibili e sono da utilizzare.
La pubblicazione “La protezione civile aiuta a far fronte alla seconda ondata”
Offerta di consulenza e supporto psicologici:
- Aiuto sul sito dedicato alla campagna dell’UFSP
- Rete Salute Psichica
- Consigli e offerte per rafforzare la salute mentale in tempi di Coronavirus (de)
- Campagne per la promozione della salute mentale su mandato di Promozione Salute Svizzera: Come stai? e Salutepsy
- Rete Salute Psichica Svizzera
- Infoline in Ticino
- Hotline cantonale (TI): 0800 144 144
- 10 passi per la salute mentale nell’emergenza Coronavirus
- Filmato senza audio sullo stesso tema