5 Novembre 2025

Rafforzamento del meccanismo del Segretario generale dell’ONU: la Svizzera contribuisce alla sicurezza globale

Il Laboratorio di Spiez s’impegna attivamente nel perfezionamento di uno strumento delle Nazioni Unite per le indagini sul presunto uso di armi biologiche. La Svizzera contribuisce a rafforzare l’architettura di sicurezza globale con workshop ed esercitazioni internazionali.

Il Meccanismo del Segretario generale dell’ONU è stato istituito nel 1987 poco prima della fine del conflitto tra Iran e Iraq per indagare sul presunto uso di armi chimiche e biologiche (UNSGM). Su richiesta di uno Stato membro, il segretario generale dell’ONU può verificare se ci sono state violazioni del Protocollo di Ginevra del 1925 o di altre norme vincolanti del diritto consuetudinario. Dato che l’UNSGM non è un’istituzione permanente, gli Stati membri annunciano esperti e laboratori d’analisi che possono essere coinvolti nelle indagini in caso di necessità.

L’UNSGM è stato attivato l’ultima volta nel 2013 per indagare sulle accuse di uso di armi chimiche in Siria. La missione «Sellström» ha inequivocabilmente confermato l’uso di tali armi. I risultati delle analisi di laboratorio hanno svolto un ruolo chiave. Per la missione di ricognizione, l’ONU ha fatto capo alla rete dei laboratori dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC). I laboratori designati dall’OPAC, tra cui anche il Laboratorio di Spiez, sono accreditati a livello internazionale e vengono sottoposti ogni anno a rigorosi controlli di qualità.

Un’iniziativa svizzera

Questo contesto ha indotto la Svizzera a lanciare nel 2014 una serie di workshop, le «UNSGM Designated Laboratory Workshop series». Gli workshop si svolgono ogni anno a Spiez e sono organizzati dal Laboratorio di Spiez in collaborazione con la divisione Sicurezza internazionale del Dipartimento federale degli affari esteri e della Segreteria di Stato della politica di sicurezza (SEPOS) del DDPS (in precedenza RI D del DDPS). La serie di workshop contribuisce a rafforzare sul piano operativo la Strategia di controllo degli armamenti e di disarmo 2022-2025 del Consiglio federale.

Negli ultimi dieci anni, questa serie di workshop è diventata una piattaforma importante per aumentare la prontezza operativa dell’UNSGM, soprattutto nell’ambito dei laboratori. Garantisce la trasparenza e accresce la fiducia nelle competenze scientifiche, nelle capacità analitiche e nei sistemi di garanzia della qualità dei laboratori coinvolti. Le esercitazioni di laboratorio, organizzate regolarmente da un numero crescente di Paesi, si stanno rilevando un elemento chiave. Sono state lanciate nel 2017 dall’istituto tedesco Robert Koch-Institut, che da allora svolge ogni anno dei test comparativi che tengono conto delle specificità dell’UNSGM e individuano e perfezionano i requisiti di qualità. La partecipazione del Laboratorio di Spiez alle esercitazioni di laboratorio permette il perfezionamento metodologico e il confronto con i laboratori leader a livello mondiale. Dopo le esercitazioni, i partecipanti si scambiano le loro esperienze e discutono tra l’altro i metodi di trattamento e di misurazione dei campioni al fine di migliorare le loro competenze.

Prospettive

In futuro, il Laboratorio di Spiez si concentrerà sull’ulteriore sviluppo del quadro formale-giuridico e sull’ottimizzazione delle interfacce tra le missioni di ricognizione e i laboratori d’analisi. I workshop di Spiez promuovono una comunità multidisciplinare di laboratori impegnati. Il Laboratorio di Spiez continuerà pertanto a offrire questa piattaforma per contribuire al controllo degli armamenti e al disarmo. 

Leggete l’articolo completo sulla rivista dell’UFPP qui.

Immagine: Sala riunioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite presso il quartier generale dell’ONU a New York. (Foto: Keystone /39SUEDDEUTSCHE ZEITUNG PHOTO/MELDE PRESS)

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