13 Novembre 2025

Allerte cyberminacce ora anche su Alertswiss

Da subito è possibile avvisare la popolazione e le imprese di gravi cyberminacce tramite Alertswiss. L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) e l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) hanno rafforzato la loro collaborazione affinché, d’ora in poi, le allerte riguardanti le cyberminacce vengano diffuse anche tramite l’app e il sito Alertswiss.

Nel caso di un cyberattacco su larga scala, misure preventive attuate per tempo possono essere decisive. L’UFCS e l’UFPP hanno quindi intensificato la collaborazione per diffondere in modo ancora più capillare le allerte relative a queste minacce. Oltre ai canali già consolidati, in futuro L’UFCS informerà anche tramite Alertswiss quando la popolazione o le imprese saranno minacciate da cyberattacchi di nuova concezione o di ampia portata: Novità: allarmi trasmessi anche mediante Alertswiss in caso di gravi ciberminacce

Esempio di un possibile avviso informatico del BACS tramite Alertswiss, basato su un caso concreto del novembre 2024

Canale diretto con la popolazione

In caso di cyberminaccia, è fondamentale raggiungere la popolazione interessata nel modo più rapido e diretto possibile. Dato che vi confluiscono le informazioni rilevanti in caso d’evento in Svizzera, Alertswiss è una piattaforma che può proteggere e salvare vite. L’app Alertswiss consente di allarmare, allertare e informare la popolazione in merito a svariati pericoli direttamente sullo smartphone.

Dal suo lancio nell’ottobre 2018, l’app Alertswiss è stata installata su oltre 2,3 milioni di dispositivi. Le autorità competenti per la gestione degli eventi pubblicano circa 300 comunicati Alertswiss all’anno.

L’UFPP è responsabile per l’esercizio e l’infrastruttura dell’app e del sito Alertswiss. I comunicati vengono emanati dagli enti competenti per la gestione degli eventi, che nella maggior parte dei casi sono i cantoni, quasi sempre tramite le polizie cantonali, mentre a livello federale provengono dalla Centrale nazionale d’allarme dell’UFPP, dalla fedpol e, da poco, anche dall’UFSC.

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