Conoscere i pericoli: Incidente in uno stabilimento chimico
Quali sono i pericoli che minacciano la popolazione svizzera? Quale dinamica avrebbe un grave sinistro nel nostro Paese? Quali sarebbero le conseguenze per la popolazione, l’ambiente, l’economia e la società? E che cosa si può fare per proteggersi al meglio?
Con l’analisi nazionale dei rischi relativi a catastrofi e situazioni d’emergenza in Svizzera, l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) crea le basi per la pianificazione preventiva e la preparazione in vista di eventi maggiori. Per ogni pericolo analizzato viene definito uno scenario di riferimento. L’UFPP riesce così a dare delle risposte scientificamente fondate e avvalorate alle domande poste sopra. Nel blog di Alertswiss si trovano regolarmente informazioni sui risultati delle analisi dei rischi.
Il 1° novembre 2016 sono ormai passati trent’anni dal grosso incendio che distrusse un deposito dell’azienda chimica Sandoz a Schweizerhalle presso Basilea. Fortunatamente non causò gravi danni alle persone, ma gli effetti del rogo sull’ambiente furono devastanti. L’evento fece inoltre notizia in tutta l’Europa.
Di che cosa si tratta?
In caso di incidente o incendio in un’azienda in cui vengono utilizzate sostanze chimiche, potrebbero fuoriuscire sostanze tossiche con gravi conseguenze per l’ambiente circostante. In questi casi, i quantitativi di sostanze tossiche fuoriuscite possono essere tali da causare danni a persone, animali, ambiente e beni. Le autorità cantonali informano sui possibili effetti dannosi.
Esempi di eventi
Scenario di riferimento: possibile evoluzione degli eventi in caso d’incidente in un impianto chimico
Nelle ore di punta del traffico pendolare del mattino si verifica un incidente in una fabbrica di pesticidi in un’area urbana. Uno scambio di sostanze e il risultante surriscaldamento di una miscela chimica provocano la rottura di un reattore. Vengono rilasciati gas e vapori infiammabili, tossici e maleodoranti che causano un’esplosione con conseguente incendio. I detriti scagliati in aria dall’esplosione danneggiano gravemente un serbatoio provocando la fuoriuscita di acido solforico. Visto che l’aera della fabbrica è molto sinistrata, si riesce a domare l’incendio e impedire un’ulteriore fuoriuscita di sostanze nocive solo dodici ore dopo l’evento.
L’esplosione e il conseguente incendio causano ingenti danni non solo nell’area aziendale, ma anche nelle immediate vicinanze. Per eliminare tutti i danni occorrono circa sei mesi.
Scenario di riferimento: possibili conseguenze
La priorità assoluta è quella di proteggere la popolazione. Gli abitanti che si trovano nella direzione del vento vengono avvisati via radio e tramite altoparlanti di chiudere porte e finestre e spegnere gli impianti di ventilazione. Secondo lo scenario di riferimento, sono un centinaio le persone in pericolo.
L’esplosione nell’edificio del reattore causa tre morti e diversi feriti gravi. Circa 60 persone, per lo più dipendenti della fabbrica di pesticidi e alcuni abitanti confinanti, subiscono lesioni da lievi a moderate provocate da schegge di vetro, detriti e ustioni. Subito dopo il salvataggio e le prime cure mediche, i feriti vengono trasportati in diversi ospedali di tutta la Svizzera. Vengono prestate cure mediche immediate anche ai dipendenti e agli abitanti che lamentano problemi respiratori.
I gas, i vapori e i fumi rilasciati in un’area di diversi chilometri quadrati diffondono un fetore insopportabile. Dato che subito dopo l’incidente non è chiaro se queste emissioni costituiscano un pericolo per la popolazione, molti abitanti preferiscono lasciare il più rapidamente possibile la zona. Ne conseguono un traffico caotico e diversi incidenti stradali.
Oltre ai danni causati dall’esplosione agli edifici sia all’interno, sia nei pressi dell’area della fabbrica (perlopiù vetri rotti e muri danneggiati), si riscontrano effetti negativi sull’ambiente. La fuliggine prodotta dall’incendio si deposita sul terreno e sulle piante. Inoltre, il miscuglio di acqua di spegnimento e sostanze chimiche finisce nelle canalizzazioni e dagli sfioratori degli impianti di depurazione può finire direttamente nei corsi d’acqua. Ciò ha un impatto negativo su diversi ecosistemi, ma non comporta danni a lungo termine poiché gli ecosistemi si riprendono in fretta. I costi complessivi per gestire un incidente (forze d’intervento, decontaminazione, smaltimento dei rifiuti speciali, ecc.) sono stimati a circa 70 milioni di franchi.
Valutazione dei rischi e confronto con altri rischi
La probabilità d’insorgenza dello scenario di riferimento descritto sopra può essere stimata con sufficiente precisione sulla base dei valori empirici degli ultimi decenni. Lo scenario è ipotizzabile in Svizzera, ma con una frequenza molto bassa. Per quanto riguarda i danni monetizzati, secondo l’analisi nazionale dei rischi dell’Ufficio federale della protezione della popolazione lo scenario d’incidente in un impianto chimico rientra tra i cinque eventi con le minori conseguenze finanziarie. Un simile incidente ha circa le stesse conseguenze finanziarie di un incendio boschivo e si verifica più o meno con la stessa frequenza di tempeste solari, epizoozie o forti tempeste di neve.
Prevenzione e istruzioni di comportamento: che cosa può fare il singolo cittadino?
Anche se eventi come quelli descritti dallo scenario di riferimento si verificano solo raramente in Svizzera e sono spesso limitati a un territorio piuttosto piccolo, è importante sapere come ci si dovrebbe comportare in caso d’incidente. Valgono fondamentalmente le seguenti istruzioni di comportamento:
- Cercare riparo all’interno di un edificio.
- Chiudere le porte d’entrata e le finestre e spegnere la ventilazione.
- Ospitare temporaneamente le persone in pericolo.
A seconda della portata e della natura dell’incidente, possono anche essere diramate altre istruzioni di comportamento. Si devono quindi sempre seguire le istruzioni delle autorità e delle forze d’intervento trasmesse alla radio.
Pronti per qualsiasi evenienza
È importante seguire le raccomandazioni concernenti le scorte e la farmacia d’emergenza e i preparativi per l’alloggio e il bagaglio di fortuna riportate nel piano d’emergenza Alertswiss.
Ulteriori informazioni
- L’esposizione esaustiva delle informazioni trattate in questo articolo del blog si trova nel Dossier sui rischi in caso d’incidente in un un impianto C (in francese).
- Informazioni su altri tipi di pericolo si trovano nella rubrica Conoscere i pericoli.
- Informazioni sulle responsabilità nel settore chimico si trovano nel sito web della CENAL.
- L’Ufficio federale dell’ambiente UFAM ha pubblicato un dossier A trent’anni dall’incidente chimico di Schweizerhalle.
- Informazioni sul tema della prevenzione degli incidenti si trovano altrettanto nel sito web dell’UFAM.