Risuonano le sirene: falso allarme o allarme reale?
Domenica 11 ottobre, alle ore 22.15 le sirene hanno fatto sobbalzare gli abitanti della regione di Belp, ma poco dopo la radio ha trasmesso un comunicato di falso allarme. Purtroppo non è stato un caso isolato: nei mesi di giugno e luglio, durante la notte le sirene sono scattate per errore a San Gallo e in diverse altre città della Svizzera orientale. Nel corso dell’estate è successo anche a Losanna e in altre regioni della Svizzera occidentale. Alle 7.43 del 7 aprile è risuonato l’allarme acqua ad Einsiedeln, nel Canton Svitto. E anche in questo caso è stato un falso allarme.
Che cosa succede in caso di falso allarme?
I falsi allarmi sono sempre fastidiosi e controproducenti. La popolazione che li sente inevitabilmente si chiede: che cosa è successo? Qualcosa di brutto? Sono in pericolo? I miei figli sono in pericolo? Che cosa devo fare? L’allarme diffuso dalle sirene crea incertezza e anche confusione. E in caso di falso allarme passa un po’ di tempo finché si sa che non è successo niente.
In caso di un allarme reale, la centrale di polizia prepara, parallelamente e secondo il processo previsto, l’informazione da diffondere alla popolazione. Il comunicato dev’essere possibilmente trasmesso alla radio contemporaneamente all’attivazione delle sirene. In caso di falso allarme, questa tempistica non è ovviamente possibile, poiché l’organizzazione d’intervento competente deve dapprima constatare che una sirena è scattata da qualche parte sul suo territorio. Quindi deve chiarire la causa, ossia capire che si tratta solo di un falso allarme e che non sussistono pericoli. Lo comunica poi alla centrale di polizia, che verifica l’autenticità dell’informazione. A sua volta la polizia trasmette l’informazione, per iscritto tramite un sistema speciale, alle emittenti SRG SSR e alle principali emittenti radiofoniche locali. Anche queste le verificano rapidamente per escludere qualsiasi errore. Infine, l’informazione giunge alle persone che si trovano al microfono, che interrompono la trasmissione in corso per trasmettere il comunicato di falso allarme.
Nel caso del falso allarme dell’11 ottobre a Berna, il comunicato di falso allarme è stato trasmesso dalla radio SRF alle 22:32, diciassette minuti dopo che sono scattate le sirene. Per i motivi appena esposti, diciassette minuti sono da considerare un buon tempo di reazione. È quasi impossibile diffondere più rapidamente il comunicato. In diversi altri casi, ci è voluto molto più tempo. Per una persona molto ansiosa, che sente le sirene senza sapere il motivo, diciassette minuti sono però un lungo tormento.
Rimodernamento del sistema d’allarme
I falsi allarmi sono dannosi non solo per la popolazione direttamente interessata, ma anche per le autorità competenti. Se si verificano di frequente, la credibilità del sistema globale d’allarme viene minata. Se quando risuonano le sirene gli abitanti pensano per prima cosa: «Ecco, di nuovo un falso allarme!», è difficile che reagiranno correttamente in caso di un reale allarme e pericolo.
La maggiore frequenza di falsi allarmi negli ultimi tempi ha cause diverse. In parte sono errori del software per il comando remoto delle sirene. A San Gallo si è constatato che alcune sirene appena installate scattavano per corti circuiti causati dalla formazione di condensa nelle loro componenti. In altri casi, le sirene sono scattate per manipolazioni errate durante il montaggio, la formazione del personale o altri lavori.
Va detto che è in corso un rimodernamento completo del sistema d’allarme della Svizzera. Si sta installando un nuovo sistema per il comando remoto via radio delle sirene. Le centrali di polizia locali e cantonali potranno così attivare a distanza le sirene sul loro territorio tramite un programma informatico. Tutte le circa 5’000 sirene fisse della Svizzera verranno migrate su questo nuovo sistema entro la fine del 2015. Contemporaneamente, numerose vecchie sirene verranno smontate e sostituite con sirene nuove.
Che cosa bisogna fare quando risuonano le Sirene?
In ogni caso è importante accendere la radio. Nel caso di una reale emergenza, subito dopo il segnale d’allarme le prime reti delle emittenti radiofoniche SRG SSR (Radio SRF 1, RTS La Première, RSI Rete Uno) e le principali emittenti radiofoniche locali (tuttavia non in modo sistematico e completo) informano sugli eventuali pericoli e sulle istruzioni di comportamento per la protezione della popolazione. Anche la revoca dell’allarme dopo un falso allarme verrà annunciata innanzitutto alla radio, con un certo inevitabile ritardo per i motivi esposti più sopra.
In nessun caso si deve ignorare un segnale d’allarme. Anche se i falsi allarmi sono (per fortuna) più frequenti di quelli reali, non si può mai sapere subito se si tratta di un falso allarme o di una reale emergenza. E in caso effettivo ogni minuto potrebbe essere prezioso. Se non reagite immediatamente in modo corretto, i pericoli per voi e la vostra famiglia potrebbero aggravarsi. Dopo un segnale d’allarme generale ascoltate quindi sempre la radio!
Questo è il suono dell’allarme generale
Questo è il suono dell’allarme acqua
E se dopo il segnale d’allarme non vengono trasmesse informazioni alla radio? Anche se siete comprensibilmente preoccupati, chiamate le organizzazioni di pronto intervento (polizia, pompieri, ecc.) solo se è assolutamente necessario. Le linee telefoniche sovraccariche potrebbero impedire di trattare con sufficiente rapidità le chiamate d’emergenza.
Perché su Alertswiss non si trovano informazioni su falsi allarmi attuali?
Con Alertswiss (sito web, app e social media) non è per il momento possibile diffondere un’allerta o un allarme alla popolazione. I requisiti tecnici, organizzativi e di personale, necessari per l’allerta, l’allarme e la comunicazione sugli eventi tramite un’unica piattaforma, non sono ancora disponibili. La diffusione dell’allarme tramite l’app Alertwiss è prevista solo nel 2017. Le informazioni sugli eventi attuali vengono generalmente diffuse dai servizi d’informazione dei Cantoni e dalle organizzazioni d’intervento.
Per maggiori approfondimenti:
Prova delle sirene: A proposito di martelli pneumatici e di pecore belanti