30 Aprile 2019

Analisi comunale dei pericoli in cinque tappe

Terremoti, tempeste, interruzioni di corrente e pandemie sono solo alcuni dei numerosi pericoli che potrebbero colpire la popolazione grigionese. Per essere pronti a tutti questi eventi, il Canton Grigioni ha effettuato un’analisi dei pericoli. Insieme ai Comuni, sta lavorando all’analisi dei pericoli a livello comunale.

Il Canton Grigioni e i suoi Comuni perseguono un approccio aperto e trasparente per gestire pericoli e rischi di origine naturale, tecnologica e sociale. In seguito alla crescente densità demografica, negli ultimi anni molti Comuni devono far fronte a maggiori rischi potenziali e danni materiali in caso di sinistro. Solo chi conosce bene questi pericoli può contrastarli con successo. Pertanto, tutti i Comuni grigionesi effettuano un’analisi dei pericoli per proteggere la popolazione da catastrofi e situazioni d’emergenza.

Competenza dei Comuni

La legge sulla protezione della popolazione dei Grigioni attribuisce ai Comuni la responsabilità delle misure di preparazione alle situazioni particolari e straordinarie sul territorio comunale (art. 7, cpv. 1). Ogni Comune è tenuto a effettuare una propria analisi dei pericoli. Lo scopo di quest’analisi a livello comunale è determinare i pericoli rilevanti per il Comune e documentare i risultati in un rapporto. Su questa base verranno definite le misure volte a colmare le eventuali lacune.

Dei 106 Comuni del Canton Grigioni (fine gennaio 2019), 28 hanno effettuato l’analisi dei pericoli, 24 la stanno effettuando e i restanti 54 analizzeranno i loro pericoli entro il 2021.

L’Ufficio cantonale del militare e della protezione civile assume la direzione generale del progetto di analisi comunale dei pericoli in stretta collaborazione con l’assicurazione dei fabbricati dei Grigioni e l’Ufficio delle foreste e dei pericoli naturali.

Cinque tappe

L’attuazione a livello comunale si articola in cinque tappe: kick-off, pericoli (basi), workshop, documentazione e decisione politica. Per queste tappe si istituisce un gruppo di lavoro in cui i principali decisori ed esperti esamineranno i problemi da diversi punti di vista apportando le loro conoscenze specifiche.

Il Kick-off-Meeting introduce il progetto e riunisce attorno a un tavolo i rappresentanti del Cantone, del Comune e dello studio d’ingegneria incaricato. Il Cantone e lo studio d’ingegneria presentano lo svolgimento del progetto. I partecipanti elaborano un calendario per le singole tappe di lavoro e definiscono i pericoli rilevanti per i Comuni.

Il Comune, lo studio d’ingegneria e il Cantone determinano la situazione di pericolo durante un workshop. Nella foto: workshop a Vaz/Obervaz del 27 marzo 2018.

Nella tappa Pericoli, i singoli Comuni analizzano e descrivono i pericoli e i rischi che sono stati valutati durante il Kick-off-Meeting. Per una migliore comprensione, verranno sviluppati scenari di riferimento per i diversi pericoli presenti sul territorio comunale. Successivamente, i Comuni, lo studio d’ingegneria e il Cantone determinano la situazione di pericolo durante un Workshop. Basandosi sull’analisi dei pericoli e dei rischi, essi individuano le lacune e formulano misure per colmarle. Nella tappa Documentazione (e consultazione), i singoli pericoli e rischi, le lacune individuate e le misure elaborate vengono registrati su schede informative. L’ultima tappa è la decisione politica: i Comuni decidono in merito all’attuazione e alla priorizzazione delle misure proposte.

Un’analisi dinamica

L’analisi dei pericoli non è un compito da svolgere in una sola volta, ma un’analisi dinamica da aggiornare periodicamente o adattare alle condizioni attuali dopo eventi importanti. Un’accurata preparazione ai pericoli rilevanti contribuisce infatti alla protezione della popolazione e della regione.

Autor:

Gino C. Clavuot

Coordinatore della protezione della popolazione, Ufficio del militare e della protezione civile, Canton Grigioni

Revisione totale della legge sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC)

Quest’anno il Parlamento si chinerà sulla revisione totale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC). Con il progetto presentato a novembre 2018, il Consiglio federale intende modernizzare la protezione della popolazione. A tal fine ha approvato anche il messaggio concernente il credito d’impegno per il sistema nazionale per lo scambio di dati sicuro. Il dossier n° 32/2019 della rivista „Protezione della popolazione“ descrive i propositi del Consiglio federale.

Rivisita „Protezione della popolazione“ 32 / Marzo 2019

 

Schlagwörter: ,

Condividi post:

Scrivete un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un *