© EDA, Alex Kühni
25 Aprile 2022

«Affinché gli aiuti arrivino dove sono più urgenti»

Da inizio marzo 2022, la Gestione federale delle risorse (ResMaB) ha raccolto, valutato e coordinato circa 420 offerte di donazione per l’Ucraina.

Dallo scoppio della guerra, la ResMaB presso la Centrale nazionale d’allarme (CENAL) collabora con l’Aiuto umanitario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). In funzione delle necessità della DSC, la ResMaB coordina le offerte di materiale dei cantoni, degli ospedali, dell’industria e di altre istituzioni. Attraverso richieste mirate è stato possibile raccogliere parte di questo materiale d’aiuto umanitario sotto forma di donazioni.

Diverse forniture sono state trasportate in Ucraina, tra cui materiale medico d’urgenza, respiratori d’emergenza e generatori di corrente

Sotto la direzione della DSC sono state spedite diverse forniture, tra cui materiale medico d’urgenza, respiratori d’emergenza e generatori di corrente nelle zone colpite. Oltre ai progetti d’aiuto umanitario sul posto, tra l’altro anche a Odessa, sono stati organizzati sette trasporti in Polonia e uno in Moldavia. Una nuova fornitura di materiale medico è in corso di preparazione. Questo materiale viene attualmente centralizzato dalla ResMaB e successivamente preparato per la spedizione.

Le autorità svizzere hanno concluso la prima fase di coordinamento delle donazioni di materiale d’aiuto umanitario destinato all’Ucraina. Attualmente vengono chiarite le necessità con gli organi responsabili nella regione di crisi e definite le linee d’azione per la seconda fase.

Il 6 aprile 2022, il Consiglio federale ha chiamato in servizio la protezione civile per supportare la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) nell’alloggiamento d’urgenza dei profughi ucraini. La SEM comunica le sue necessità di sostegno alla ResMaB che, in collaborazione con i cantoni, coordina le risorse disponibili in base alla situazione generale e alle direttive.

Il ruolo di ResMaB nella gestione degli eventi

Per la gestione degli eventi, a livello cantonale esistono numerosi strumenti e organizzazioni, come la protezione civile, le organizzazioni di pronto intervento e i sistemi sanitari locali. Quando le risorse di un cantone sono esaurite, i cantoni limitrofi possono fornire gli aiuti necessari. A tal fine esistono processi consolidati e concordati intercantonali. Parallelamente si può chiedere alla ResMaB di organizzare le risorse di materiale e personale mancanti o insufficienti. In caso di eventi di portata nazionale o internazionale, la Confederazione può fornire, attraverso la ResMaB, un aiuto sussidiario ai cantoni e ai gestori delle infrastrutture critiche, affinché possano continuare a svolgere i loro compiti durante la gestione dell’evento.

Le risorse e le prestazioni vengono attribuite ai richiedenti dopo che gli esperti di ResMaB hanno valutato le richieste di aiuto. Questa valutazione avviene secondo criteri definiti, come ad esempio il principio di sussidiarietà per l’impiego dei militi della protezione civile, e tenendo conto della situazione complessiva. Per ogni risorsa materiale si tratta di verificare se sussiste una situazione di penuria, in caso contrario i beni devono essere acquistati sul mercato. Per assegnare le giuste risorse ai richiedenti, si coinvolgono gli enti e le organizzazioni necessarie. Vi rientrano gli organi cantonali di condotta, vari enti federali, gestori di infrastrutture critiche, imprese private e organizzazioni internazionali.

Illustrazione: Centrale nazionale d’allarme (CENAL)

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