7 Dicembre 2018

La protezione della popolazione nel mese di novembre

Nel mese di novembre 2018, la protezione della popolazione ha dovuto affrontare sfide impegnative come il maltempo che ha colpito l’Italia. Non sono tuttavia mancati momenti lieti, come il secondo posto conseguito dall’app Alertswiss ai ‘Best of Swiss Apps Award 2018’ e l’approvazione da parte del Consiglio federale del messaggio sulla revisione totale della legge sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC).

Argento per Alertswiss ai ‘Best of Swiss Apps Awards 2018’

Con il Best of Swiss Apps Award viene insignito ogni anno l’app più convincente commissio-nata da un’impresa Svizzera. Una giuria composta da circa cinquanta membri esamina i pro-getti inoltrati per dieci diverse categorie. Durante la serata di gala dei Best of Swiss apps, te-nutasi il 7 novembre a Zurigo, l’app di Alertswiss si è aggiudicata il secondo posto nella cate-goria «Innovazione».

Momento importante per la revisione totale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile

Il 21 novembre 2018, il Consiglio federale ha approvato la revisione totale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile. La revisione mira in particolare a rafforzare la condotta, il coordinamento e la capacità d’intervento della protezione della popo-lazione. Un altro obiettivo consiste nel migliorare la collaborazione delle organizzazioni partner nella preparazione agli eventi e nella loro gestione.

Giornata Nuovo futuro per prime esperienze nel mondo del lavoro

Durante la giornata nazionale Nuovo futuro, ragazze e ragazzi imparano a conoscere settori professionali poco tipici nell’ottica di un eventuale impiego in uno di questi settori. Anche le organizzazioni della protezione della popolazione hanno presentato le loro attività ai giovani interessati.

Estero

Maltempo in Italia

A inizio novembre la Sicilia è stata teatro di piogge persistenti e forti tempeste. Migliaia di ettari sono stati devastati soprattutto nelle regioni nordorientali dell’isola,. Oltre alla ricerca dei di-spersi e all’evacuazione di decine di famiglie, vi sono stati anche 30 morti. Pompieri e polizia hanno prestato aiuto incessantemente.

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