Come impostare l’app Alertswiss
L'app Alertswiss dà l'allarme e ti informa immediatamente in caso d’evento. Durante un’emergenza ogni minuto conta. Per ricevere le notifiche d'allarme e le informazioni dell'app...
Attualmente la protezione civile è di nuovo impegnata nella lotta contro l’emergenza coronavirus. Si tratta della terza chiamata in servizio della protezione civile, che terminerà il 31 marzo 2022. L’emergenza coronavirus, che ha dato luogo al più lungo e massiccio intervento della storia della protezione civile, ha messo in luce l’importanza di disporre di un effettivo sufficiente di militi della protezione civile. Il Consiglio federale ha disposto diverse misure per garantire gli effettivi a lungo termine.
I centri di soccorso per la difesa NBC del Canton Berna compiono circa 40 interventi NBC all’anno. Thomas Ramseier-Schmitz, specialista pompieri/NBC presso l’ispettorato dei vigili del fuoco del Canton Berna, spiega l’utilità del sistema d’informazione Hazmat Suisse
Per la prima volta dalla primavera del 2020 viene nuovamente pubblicata una rivista dell’UFPP. Tenuto conto della strategia di digitalizzazione perseguita dalla Confederazione e della tendenza generale verso l’«online», l’UFPP ha deciso che da adesso via pubblicherà la rivista solo una volta l’anno, e in una forma diversa. La nuova rivista contiene un bilancio del 2021 tratto dall’UFPP, una panoramica dei progetti in corso nonché vari articoli sul cambiamento climatico nell’arco alpino e le sfide che questo comporta per la protezione della popolazione.
In un’intervista all’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), Peter Peyer, capo della sicurezza del Canton Grigioni, e Martin Bühler, capo dell’Ufficio della protezione della popolazione, sottolineano il ruolo del cambiamento climatico come sfida futura per la protezione civile nei cantoni di montagna. L’intervista è stata raccolta durante la Conferenza sulla protezione della popolazione di quest’anno (CPP21), tenutasi a Davos all’inizio di novembre.
Sono ormai tre anni che le autorità svizzere allarmano, allertano e informano tramite Alertswiss. Dall’autunno 2021, l’app è stata installata su oltre un milione di dispositivi. Questo successo è da attribuire ai comunicati delle autorità in caso di inondazioni, inquinamenti dell’acqua potabile, panne ai numeri d’emergenza, ma in particolare agli aggiornamenti sul COVID 19.
In caso di potenziali situazioni di pericolo dovute all’aumento della radioattività, la Centrale nazionale d’allarme (CENAL) è incaricata di organizzare il prelievo di campioni e le misurazioni. Per rilevare rapidamente e in modo affidabile la situazione radiologica in Svizzera, ogni anno la CENAL organizza con i suoi partner delle esercitazioni in modo da assicurare la rapida acquisizione e trasmissione dei valori e delle analisi dei campioni. L’evento clou quest’anno è stata l’esercitazione congiunta LABSTORM, svolta insieme all’esercito.