Post attuali

Una valanga è caduta sulla strada tra Seedorf e Bauen.
©Baudirektion Uri
26 Febbraio 2021

Chiusure stradali per pericolo di valanghe: gli Urani vengono informati via Alertswiss

D’inverno, molti comuni urani sono raggiungibili solo tramite strade minacciate dalle valanghe, che devono essere chiuse in caso di forte pericolo di valanghe. Il Canton Uri informa in merito alle chiusure su Alertswiss. Nell’inverno 2020/21, la situazione era particolarmente tesa. Grazie ad Alertswiss è stata garantita una panoramica dei tratti chiusi.

18 Febbraio 2021

20° anniversario del programma di misure della Confederazione per la mitigazione dei sismi

Vent’anni fa, e più precisamente l’11 dicembre 2000, il Consiglio federale ha adottato un programma di misure per la mitigazione dei sismi nella sua sfera di competenza. Sono così state avviate diverse misure volte a sviluppare e assicurare una gestione globale del rischio sismico. Dal mese di gennaio del 2001, il programma è diretto dalla Centrale di coordinamento per la mitigazione dei sismi della Confederazione presso l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).

01 Novembre 2019

Un punto di raduno in caso d’evento

Anche se ci sentiamo sicuri in Svizzera, il rischio di un evento straordinario non può essere del tutto scongiurato. Una buona preparazione a simili eventi consente di ridurne gli effetti e l’impatto. A tale fine, alcuni cantoni hanno allestito punti di raccolta d’urgenza. Il Canton Soletta ha lanciato questo nuovo servizio con una conferenza stampa il 31 ottobre 2019. Nel frattempo anche altri cantoni intendono adottare il concetto.

28 Maggio 2019

L’UFPP alla Global Platform for Disaster Risk Reduction a Ginevra

L’analisi dei rischi e la resilienza non sono temi chiave solo per Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP); anche a livello internazionale si stanno compiendo sforzi per migliorare la protezione della popolazione dalle catastrofi. Alla Global Platform for Disaster Risk Reduction, organizzata dalle Nazioni Unite a Ginevra, a metà maggio si sono incontrati oltre 4’000 rappresentanti di governi, organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative per discutere le misure adottate e i progressi conseguiti a livello internazionale.